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Seligman racconta in uno dei suoi libri di essersi accordato con Nort Thornton, l allenatore di Matt Biondi, per fare un piccolo esperimento psicologico all insaputa del nuotatore che vinse cinque medaglie d ore alle olimpiadi di Seul.Thornton chiese a Biondi di nuotare al massimo delle sue possibilità i 100 metri a farfalla. Biondi realizzo un ottimo 50,2.Tuttavia l allenatore, d accordo con Seligman, gli comunico un tempo ben più alto, 51,7.
Biondi ci rimase molto male.Thornton gli chiese di riprovare. E Biondi migliorò ulteriormente, facendo segnare 50,0.Tutti gli altri membri della squadra, sottoposti al medesimo protocollo, diversamente da Biondi al secondo tentativo peggiorarono.La valutazione cognitiva ottimistica di Biondi gli aveva permesso di vedere il 51,7 come un evento limitato e temporaneo; di conseguenza Matt non ne era stato condizionato negativamente, a differenza dei compagni di squadra" (da Resisto quindi sono)
oggi ho ripensato alcune volte a questo episodio letto...devo dire che mi ha colpito molto.
In più, come se davvero l universo voglia mettermi su questa strada, proprio oggi ci sono stati due episodi che mi hanno messo su un nervoso e un senso di frustrazione pazzesco (manco fosse un allenamento studiato a tavolino!)
, tra cui un mio collega che riferendomi le sue idee che si era fatto su di me, continuava a non lasciarmi possibilità di replica.Ho passato l ultima ora di lavoro con un conflitto interno abbastanza forte
Riferisco su questo blog, perche saranno elementi di indagine.
Ecco cosa ho provato:
ho sentito pensieri andare e venire, e immagini e ricostruzioni che ho cercato di scollegare, anche se non mi sentivo veramente piu lucido;
una sensazione collegata all altezza dello sterno e forse anche sull ombelico, e sotto la gola
in generale un energia, ma molto compressa...
ho avuto l impulso di piangere, e forse salito in macchina in altri casi lo avrei fatto, ma visto quello che sto leggendo una parte di me mi ha suggerito di non scaricare queta energia (un pianto in certi casi ti getta addosso una stanchezza infinita)
cosi l aggressività mi ha accompagnato anche a casa dai miei e cercavo in tutti i modi di non darla a vedere e non scaricarla su chi non ne poteva nulla
cercavo un interpretazione cognitiva dei fatti, anche solo per addolcire la pillola
un po' di sollievo me lo ha dato dialogare fra me e me, immaginarmi un contraddittorio in cui facevo valere le mie ragioni
poi arrivato a casa ho fatto meditazione per mezz ora, faticata in cui forse ora sento i fatti molto più distanti, come un'eco, anche se mi sento energico, forse in modo strano, alla altezza della bocca dello stomaco...quelli impallinati direbbero all altezza del terzo chakra, colore giallo, che regola il controllo di sè...
che dire? in questo momento nulla...
però credo che stanotte farò dei sogni strani, il mio inconscio avrà di che divertirsi
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