giovedì 31 gennaio 2008

dormire, sognare forse


Nel sogno fatto questa notte c eravamo io e mia sorella. L ambientazione era particolare, erano stanze di qualche palazzone, dove non c era nessuno e tutto era un po' trasandato. Un particolare: non c era elettricità. e ci si doveva arrangiare. non c erano persone, tipo scenario di I'm Legend, anche se sapevo che da qualche parte qualcuno esisteva.
Poi mi spostavo e trovavo una spiaggia stupenda con l acqua resa leggermente arancione dal tramonto, poi dopo quella spiaggia un insieme di muri di mattoni non intonacati e arrampicandomi ancora oltre, finalmente il blu del mare.
Ho sempre prestato molta attenzione ai sogni, da quando ho cominciato a leggere dei riferimenti più o meno simbolici. Alcuni mi avevano veramente sorpreso, come la volta che ho sognato una tartaruga. il sogno mi aveva incuriosito perchè non cera nessun riferimento a cose viste o lette o discorsi fatti da altri. E poi su un libro di interpretazione dei sogni parlava della tartaruga come simbolo di un periodo di serenità e calma, e la cosa mi piacque.
Cosi ci sono periodi in cui ricordo maggiormente i sogni ed in genere corrisponde ad un periodo di turbolenze (positive o meno) .
Per questo ho avuto la sensazione che quel libro letto mi avesse smosso qualcosa da dentro per cui avrei avuto dei piccoli segnali nel sogno.
Credo che il mondo senza elettricità in cui eravamo io e mia sore, rappresenti questo tempo che offre poche opportunità e risorse (l energia) per i giovani e che vuole aprirsi una strada. Per questo nel sogno c eravamo solo io e lei e pochi altri come intuivo...
l acqua, bhè, quella è da sempre simbolo di spiritualità e dell anima...

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