martedì 19 febbraio 2008

ragazzi, funziona!!!!! (almeno per ora)

che dire?
stamattina mi sono svegliato e al pensiero di dover andare a correre, mi è presa un po di ansia, non so se ce la faccio, mi son detto...
stasera ho terminato il lavoro alle 19,30 e alle otto di sera ero a casa.Mi son detto "vado perche voglio andare", in realtà ho provato un senso di quasi angoscia, di tristezza mal raggrumata...
ma mentre mi preparavo il sentimento cambiava. Adoro la preparazione, mi ricordano un po' i film dove in quel momento partono i violini di sottofondo e un rumore sordo di tamburo.
uscito di casa, obbiettivo Carassone-villanova, 9 km con la pila lampeggiante attaccata sulla schiena per non farsi investire dalle auto...
bhè le gambe mi son diventate dure quasi subito, come volessero dirmi "guarda che abbiamo già dato " e mi sono reso conto che avevo pensieri che andavano e venivano e non è che fossero pensieri cosi edificanti, erano pensieri di mancanza, di isolamento...
poi non so che cosa è successo, ma ho cominciato ad ingranare,,,,il ritmo costante, le spalle belle dritte e lo sguardo in avanti senza l affanno di dover arrivare...
mi son detto, frazioniamo l obbiettivo...

ho guardato l ora tre volte e per tre volte ho azzeccato il tempo, cosi ad intuito...incredibile!
cioè mi dicevo " è passato un quarto d ora" guardavo l ora e la sensazione era giusta al minuto.

il sentimento è cambiato in gioia, senso di comunione...c è una sensazione strana a correre di notte, specialmente su strade che conosci, perche tutto cambia e tutto è familiare in modo più potente.davvero non credevo...

e se è vero che oltre ai cinque sensi di cui siamo dotati il buddismo parla anche di "forme mentali"
i vari corsi e letture ed esperienze che ho fatto, sto cominciando a credere che sia possibile per me controllare meglio queste forme mentali, quali sentimenti di paura, smarrimento ragion per cui dire che sto preparando una maratona....
puo diventare davvero realtà...

l unico giudice è il corpo
se il corpo mi manda segnali che c è dolore allora sono disposto ad ascoltare...
ma se è fatica, pigrizia o paura di fare...oramai sto imparando a riconoscerle e ad accettarle, e accettandole si sciolgono...

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